Un libro a settimana: La pace del cuore di di J.Philippe

« L’esperienza vi mostrerà che la pace,
riversando nella vostra anima
la carità, l’amore di Dio e del prossimo,
è la via più diretta verso la vita eterna »
(Juan de Bordila, XVI sec.)

La nostra è un’epoca di inquietudine e questa attitudine in­teriore, che permea la vita quotidiana dei nostri contempora­nei, si manifesta altrettanto spesso nella sfera della vita cristia­na e spirituale. La nostra ricerca di Dio, della santità e del ser­vizio al prossimo, è anch’essa spesso agitata, ansiosa, non fidu­ciosa e tranquilla, come dovrebbe essere, se assumessimo l’at­teggiamento dei piccoli di cui ci parla il Vangelo.

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Orari celebrazioni triduo pasquale

III domenica di Pasqua

La frazione del pane (nell’episodio dei due discepoli di Emmaus) è per san Luca il mistero nel quale Dio, oggi, si può comunicare di più alla nostra anima.

Le apparizioni non devono avvenire. Sempre Egli sarà con noi, ma non lo vedremo. Però la sua presenza non è inattiva; essa dona alla nostra anima di risorgere pian piano, dall’incredulità alla fede, dalla disperazione alla speranza, dalla mancanza di amore (perché ormai Dio era morto; «non ardeva il nostro cuore?») all’ardore di carità. Qual è la vita cristiana dopo la resurrezione del Cristo? Quella che gli apostoli non avevano mai conosciuto prima della resurrezione: l’esercizio delle virtù teologali. Infatti la speranza degli apostoli prima della morte era soltanto quella di essere a destra e a sinistra di Gesù quando sarebbe stato al governo del mondo; la fede dei discepoli era in Gesù come rabbì, non come Figlio di Dio, non come Colui dal quale dipende la salvezza del mondo, salvezza escatologica.

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Esortazione Apostolica “Gaudete Et Exsultate”

 

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II domenica di Pasqua

Venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: “Pace a voi!”».

Gesù sta in mezzo ai discepoli e rivolge loro questo saluto, un saluto che riceviamo anche noi ogni volta che celebriamo l’Eucarestia: «Pace a voi».

Nella sua lingua, Gesù deve aver usato il termine: shalom; cosa significa questa parola? Essa non è un augurio e nemmeno un saluto normale: un aneddoto che ho trovato su un libro di cui non ricordo l’autore può spiegare il significato del termine shalom:

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